domenica 17 aprile 2011

Gli animali e il sesso fai-da-te


L’autoerotismo e’ sempre stato un argomento tabu’ nella nostra societa’, grazie all’indubbio contributo delle religioni monoteiste, e laddove proprio se ne parlava veniva descritto sino a pochi decenni fa come un’abitudine deplorevole praticata da menti malate o inferiori, o che portava a gravi conseguenze per la salute. Non solo si diventerebbe ciechi secondo i preti, ma secondo Burdach, un fisiologo del XIX secolo, la pratica porterebbe a problemi di erezione e all’infecondita’. Una malattia da curare o da compatire, insomma. Se la masturbazione maschile e’ una debolezza mentale, quella femminile e’ un mistero assoluto perche’ se ne parla molto poco tutt’ora. In un quadro del genere, e’ normale che si trovi inconcepibile pensare che la masturbazione sia una pratica comune anche tra gli altri mammiferi: l’autoerotismo diventerebbe automaticamente un anello di congiunzione tra l’uomo e gli altri animali e questo va oltre l’etica del peccato, scuote il piedistallo su cui ci siamo posti e ci riporta nella classe Mammalia in mezzo a tutti gli altri animali “non intelligenti”. Sembrerebbe invece che la masturbazione sia un carattere comune a tutti i mammiferi, praticamente tutti gli ordini di questa classe sono stati osservati in pratiche di autostimolazione degli organi genitali, e non e’ un carattere esclusivo degli animali piu’ intelligenti, come ho letto di recente su un blog: ancora oggi la masturbazione, seppure vile, deve poter essere un comportamento “umano” e non “bestiale”perche’ la cosa assocerebbe il senso di colpa alla perdita di autostima, il che diventa intollerabile.

Tutti i primati praticano atti di autoerotismo, sia le scimmie antropomorfe che quelle piu’ piccole, sia i maschi che le femmine, usando le mani, la bocca, i piedi prensili, le code prensili nel caso di scimmie del nuovo mondo o anche oggetti. Qui un filmato di 10 minuti che val piu’ di mille parole e rende perfettamente chiaro il concetto (mandate a letto i bambini e spiegate al partner che si tratta di interesse scientifico prima che vi accusi di zoofilia, il filmato e’ _molto_ esplicito). I bonobo in questo sono ovviamente maestri, visto che per loro il sesso e’ alla base di tutti i rapporti sociali ancora piu’ che per noi. Frans de Waal, nel suo libro “Chimpanzee politics: power and sex among apes”, descrive una femmina di scimpanze’ che oltre ad avere atteggiamenti chiaramente omosessuali si masturbava nel periodo inter-estro : “sebbene l’autogratificazione sia un noto e frequente fenomeno tra i primati in cattivita’, nel nostro gruppo Puist e’ l’unica con questa abitudine. Curiosamente lo fa solo quando non e’ nel suo “periodo rosa” [ovvero in ovulazione, NdT]. Compie rapidi movimenti con le dita nella vulva per circa un minuto. Non possiamo dire niente dalla sua faccia, ma deve avere effetti piacevoli, altrimenti perche’ mai dovrebbe farlo?”[traduzione mia].

Gli orang utan sono noti per usare bastoncini per masturbarsi (maschi e femmine) e la parte piu’ interessante di cio’ e’ che l’uso di questo dildo della jungla e’ tramandato per via culturale tramite l’esempio.

Per gli animali dotati di zampe anteriori piu’ o meno prensili il gesto e’ scontato e spesso, o almeno per quel che ne sappiamo, legato alla cattivita’ o a frustrazione sessuale per impossibilita’ (o anche non volonta’, come nel caso di Puist) di accoppiarsi. Gli orsi dello zoo sono stati spesso filmati in atti di autoerotismo (Qui un orso polare, qui un orso bruno che pratica auto-sesso orale). Esiste, per rispettare la regola 34 di internet, anche tutto un filone di filmati di You Tube che mostrano cani e gatti in atti di autoerotismo che usano, specialmente i gatti, sia le zampe sia oggetti. Mi e’ capitato in passato di conoscere una cagnetta con esattamente la stessa attitudine della scimpanze’ Puist: rifiutava categoricamente di accoppiarsi con i maschi, si mostrava dominante sulle femmine pur essendo la piu’ piccola del branco e si masturbava con una particolare coperta della sua cuccia. Non sono riuscita a sapere dai proprietari se questa abitudine veniva praticata nei periodi inter-estro come Puist o in quelli di estro ma penso che nelle cagne sia un comportamento relativamente raro, al contrario di quel che accade per i loro compagni delle cui esibizioni You Tube abbonda (con un po’ troppa malizia da parte dei primateschi proprietari, a dire il vero, meta’ dei filmati che ho visionato per scrivere questo post mostravano semplici atteggiamenti di pulizia o comunque nulla di legato al sesso).
 CONTINUA http://www.lorologiaiomiope.com/gli-animali-e-il-sesso-fai-da-te/

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